Stella.

Stella, Stella, Stella!
Un nome fantastico, ricco di mistero e di poesia come pochi; ma se sapessero che sciagura si tirano addosso tutti coloro che lo nominano!

Una bella donna, davvero meravigliosa, una delizia per gli occhi. Indossa sempre una sciarpa leggera e colorata d’estate, un tessuto sottile che accarezza il collo come un filo di perle preziose. Arriccia spesso il naso, sembra che senta spesso un odore non bene identificato che la disturba leggermente. Gli occhi stretti a fessura a scrutare chi la circonda, è uno sguardo freddo e tagliente che studia.

Stella ammaliante che disprezza, è così che è fatta: parla solo di talento, di Talento! Perché ce n’è solo uno, vero, immortale e tangibile. Parla solo di arte, anzi, di Arte. Lei che professa: “solo pochi san vivere, solo pochi san trasmettere”. Lei che critica e prova un’invidia verde per chiunque si trovi dove non dovrebbe, chiunque non meriti.

Stella, Stella, Stella!
Lei che li ha odiati tutti, persino quelli che ha amato. Lei che non ha avuto amicizie perché crede poco nell’esistenza di questo sentimento puro che vien tanto professato. Che donna, strana donna, che a tutti fa perdere la testa ma che tiene la sua ben salda. Donna dai mille perché e dalle mille spiegazioni, lei della “psicologia spicciola” che ci osserva tutti con distaccato e disincantato interesse.

Stella, Stella, Stella;
Che odia tutti dal più profondo del cuore, ma non proprio tutti-tutti: ce n’è sempre uno che si salva dalla sua spietata analisi antropologica.

Stella, Stella, Stella,
Che odia il 99℅ degli esseri umani, ma non ti preoccupare,
Un 1% si salva, ma non sei tu.

3 pensieri su “Stella.

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